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Il ruolo dell’Analista Funzionale. Cosa c’entra con il Project Management?

Chi è l’Analista Funzionale? Di cosa si occupa?

L’analista funzionale è un professionista che si occupa di analizzare i requisiti del progetto e tradurli in specifiche funzionali per il team di sviluppo. Il ruolo dell’analista funzionale è fondamentale per la buona riuscita di un progetto, in quanto si occupa di assicurare che le esigenze del cliente o del business siano comprese e tradotte in soluzioni tecniche appropriate.

In generale, i compiti principali dell’analista funzionale includono:

  1. Analizzare i requisiti del progetto: l’analista funzionale lavora a stretto contatto con il cliente o con il business per capire le loro esigenze e tradurle in specifiche funzionali per il team di sviluppo.
  2. Progettare la soluzione: una volta compresi i requisiti, l’analista funzionale progetta la soluzione tecnica che soddisfa le esigenze del cliente.
  3. Collaborare con il team di sviluppo: l’analista funzionale lavora a stretto contatto con il team di sviluppo per assicurarsi che la soluzione progettata sia implementata correttamente.
  4. Testare la soluzione: l’analista funzionale testa la soluzione per assicurarsi che soddisfi i requisiti del cliente e che sia funzionale.
  5. Supportare la manutenzione: l’analista funzionale supporta il team di manutenzione nell’identificazione e risoluzione dei problemi della soluzione.
  6. Partecipare alle riunioni di progetto: l’analista funzionale partecipa alle riunioni di progetto per discutere dei progressi del progetto,

In sintesi, il ruolo dell’analista funzionale è quello di assicurare che le esigenze del cliente o del business siano comprese e tradotte in soluzioni tecniche appropriate, con lo scopo di garantire che il progetto venga completato in modo efficace e che gli obiettivi del progetto siano raggiunti.

L’analista funzionale e il Business Analyst

L’analista funzionale e il business analyst sono entrambi professionisti che lavorano per supportare la gestione dei progetti, ma hanno ruoli leggermente diversi.

L’analista funzionale si concentra principalmente sull’analisi dei requisiti del progetto e sulla traduzione di questi requisiti in specifiche funzionali per il team di sviluppo. In generale, l’analista funzionale lavora a stretto contatto con il cliente o con il business per capire le loro esigenze e tradurle in soluzioni tecniche appropriate.

Il business analyst, invece, si concentra principalmente sull’analisi dei processi aziendali e sull’identificazione di opportunità di miglioramento per raggiungere gli obiettivi aziendali. Il business analyst lavora a stretto contatto con la direzione aziendale per capire come i progetti possono supportare gli obiettivi aziendali e identificare opportunità di miglioramento.

Di solito, l’analista funzionale e il business analyst hanno ruoli complementari e possono lavorare insieme per garantire che il progetto sia completato in modo efficiente ed efficace.

Quali sono gli sbocchi lavorativi dell’Analista Funzionale?

L’analista funzionale è un professionista altamente qualificato che può lavorare in diversi ambiti, tra cui:

  1. Sviluppo software: gli analisti funzionali lavorano spesso all’interno di team di sviluppo software per garantire che le esigenze del cliente siano tradotte in soluzioni tecniche appropriate.
  2. Settore bancario e finanziario: gli analisti funzionali possono lavorare all’interno del settore bancario e finanziario per supportare la progettazione e lo sviluppo di sistemi e processi aziendali.
  3. Settore pubblico: gli analisti funzionali possono lavorare all’interno del settore pubblico per supportare la progettazione e lo sviluppo di sistemi e processi governativi.
  4. Settore dei trasporti e logistica: gli analisti funzionali possono lavorare all’interno del settore dei trasporti e logistica per supportare la progettazione e lo sviluppo di sistemi e processi di gestione delle spedizioni.
  5. Settore sanitario: gli analisti funzionali possono lavorare all’interno del settore sanitario per supportare la progettazione e lo sviluppo di sistemi e processi sanitari.

In generale, gli analisti funzionali sono professionisti altamente qualificati che possono lavorare in una varietà di ambiti aziendali, supportando la progettazione e lo sviluppo di soluzioni per soddisfare le esigenze del cliente.

Qual è il percorso di Studi per diventare Analista Funzionale?

Per diventare un analista funzionale, è generalmente necessario avere una formazione accademica in un campo correlato, come ad esempio:

  1. Ingegneria del software o informatica: una formazione in ingegneria del software o informatica fornisce le conoscenze tecniche necessarie per comprendere come progettare e sviluppare soluzioni software.
  2. Matematica o statistica: una formazione in matematica o statistica fornisce le conoscenze necessarie per comprendere come analizzare e interpretare i dati.
  3. Economia o gestione aziendale: una formazione in economia o gestione aziendale fornisce le conoscenze necessarie per comprendere come le soluzioni possono supportare gli obiettivi aziendali.
  4. Scienze sociali o umanistiche: una formazione in scienze sociali o umanistiche fornisce le conoscenze necessarie per comprendere le esigenze e le aspettative dei clienti.

In definitiva, non esiste un percorso universitario specifico per diventare analista funzionale, ma la formazione in campi correlati come quelli menzionati in precedenza, può essere un buon punto di partenza per acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per questo ruolo.

E’ importante notare che alcune aziende potrebbero richiedere una esperienza lavorativa specifica per questo ruolo, quindi potrebbe essere necessario acquisire esperienza lavorativa in ambiti simili. Inoltre, alcune aziende potrebbero richiedere certificazioni specifiche come ad esempio Prince2 o CBAP per essere considerati per questo ruolo.

PRINCE2® per l’analista funzionale

PRINCE2 (PRojects IN Controlled Environments) è un metodo di gestione dei progetti che fornisce un quadro di riferimento per la gestione di progetti di qualsiasi dimensione e complessità. Come analista funzionale, è possibile utilizzare PRINCE2 per supportare la gestione dei progetti in cui si lavora.

In particolare, PRINCE2 fornisce una serie di processi e strumenti che possono essere utilizzati per supportare l’analisi dei requisiti del progetto e la progettazione della soluzione. Ad esempio, il processo “Starting up a Project” di PRINCE2 può essere utilizzato per definire gli obiettivi e i requisiti del progetto, mentre il processo “Managing Product Delivery” può essere utilizzato per gestire la consegna dei prodotti del progetto.

Inoltre, gli strumenti di PRINCE2 come il piano di progetto, il registro dei requisiti e il registro delle decisioni possono essere utilizzati per gestire e monitorare i requisiti del progetto e assicurare che vengano soddisfatti.

In generale, l’utilizzo di PRINCE2 come analista funzionale può supportare la gestione dei progetti fornendo un quadro di riferimento per la gestione dei requisiti, la progettazione della soluzione e la consegna dei prodotti del progetto, in modo da garantire che il progetto venga completato in modo efficace e che gli obiettivi del progetto siano raggiunti.

 

 

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