Skip to content Skip to footer

Nuove opportunità. Un breve riassunto sul “Programma Integrato per lo Sviluppo e la Promozione del Turismo” | Regione Molise

Come vi avevo promesso sulla mia pagina Facebook

di seguito vi farò una scheda riepilogativa di quello che sarà il prossimo bando rivolto ad imprenditori, titolari di strutture microricettive (linea intervento A)  e Comuni (linea intervento B). In alternativa potrete scaricate qui l’intero BURM http://www3.molisedati.it/bollettino/ricerca1.php

Senza dilungarmi troppo sulle questioni burocratiche, legislative e normative, vi farò un estratto di ciò che è stato pubblicato sul BURM (Bollettino Ufficiale della Regione Molise) n° 58 del 31.10.2018.

Oggetto

“Programma Integrato per lo Sviluppo e la Promozione del Turismo” | Regione Molise

Obiettivi

L’azione intende promuovere e qualificare lo sviluppo del turismo sostenibile in Molise attraverso il finanziamento di progetti volti al potenziamento, al miglioramento e alla riqualificazione dell’offerta turistico-ricettiva afferente al “sistema albergo diffuso” e alla micro-ricettività attraverso i seguenti obiettivi:

–  migliorare la qualità dell’offerta ricettiva regionale;

–  potenziare e consolidare i servizi a supporto del “sistema albergo diffuso”, del turismo rurale
e della microricettività;

–  aumentare la competitività delle strutture ricettive a cui l’azione è rivolta;

–  completare la funzionalità del “sistema albergo diffuso” e l’accoglienza nei borghi;

–  destagionalizzare e arricchire l’offerta turistica;

favorendo in tal modo, la creazione di nuove opportunità occupazionali, il recupero del patrimonio edilizio esistente di proprietà pubblica e privata evitando lo spopolamento dei piccoli comuni molisani.

Attuazione

L’attivazione di quanto enunciato in questo riepilogo avverrà tramite la pubblicazione di uno specifico Avviso Pubblico che prevederà le due linee di intervento, A e B.

Dotazione finanziaria

€ 20 milioni totali da suddividere in € 16 milioni a favore delle PMI (linea intervento A) e € 4 milioni a favore dei Comuni (linea intervento B).

Il contributo massimo concedibile sarà pari al 75% dell’investimento e, comunque, non superiore a € 100.000,00.

Agevolazioni concedibili

LINEA D’INTERVENTO A. Per gli imprenditori del sistema albergo diffuso, del turismo rurale e per i titolari di strutture di micro-ricettività operanti sul territorio regionale, all’atto della presentazione della richiesta di finanziamento, il soggetto richiedente dovrà scegliere fra i due seguenti regimi di aiuto:

  • finanziamento in conto capitale in conformità al regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul finanziamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”. Il sostegno previsto sul progetto di investimento presentato è concesso con un’intensità di aiuto del 50% 
  • finanziamento in conto capitale relativamente al contributo in “Equivalente Sovvenzione Lordo”, in conformità al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 relativo all’applicazione dell’art. 14 del trattato sul finanziamento dell’Unione europea agli aiuti a finalità regionale agli investimenti.

LINEA DI INTERVENTO B

Per Comuni molisani, ad esclusione delle Autorità Urbane (Campobasso, Isernia e Termoli) così come definite dal Por Molise FESR/FSE 2014-2020, nei quali sono già presenti attività ricettive organizzate in forma di albergo diffuso, di turismo rurale e di microricettività e che abbiano nel loro territorio una ricettività di almeno 14 posti letto contributo massimo concedibile è pari al 75% dell’investimento proposto e comunque non presso strutture superiore ad € 100.000,00.

Il 25% degli investimenti dovrà essere garantito dal cofinanziamento dell’ente proponente.

In caso di mancato assorbimento delle risorse disponibili su una linea d’intervento si procede all’utilizzo delle stesse sull’altra linea d’intervento.

Soggetti Beneficiari

LINEA DI INTERVENTO A: imprenditori del sistema albergo diffuso, di cui dalla L.R. n.7/2014, del turismo rurale, ai titolari di strutture di micro-ricettività, case e appartamenti per le vacanze e affittacamere. Molto probabilmente, tra le strutture microricettive agevolabili, ci saranno anche quelle del Turismo rurale.

LINEA D’INTERVENTO B: Comuni molisani, ad esclusione delle Autorità Urbane (Campobasso, Isernia e Termoli) così come definite dal Por Molise FESR/FSE 2014-2020, nei quali sono già presenti attività ricettive organizzate in forma di albergo diffuso, di turismo rurale e di microricettività e che abbiano nel loro territorio una ricettività di almeno 14 posti letto presso strutture microricettive extralberghiere .

Attività Beneficiarie
  1. SISTEMA ALBERGO DIFFUSO: L’albergo diffuso è una struttura ricettiva aperta al pubblico, diretta a fornire alloggio, somministrazione di cibi e bevande e servizi di tipo alberghiero, composta da almeno sette unità abitative. Possono assumere la definizione di “albergo diffuso” le strutture ricettive caratterizzate dal fornire alloggi in stabili separati collocati a breve distanza da un edificio centrale nel quale sono offerti servizi di ricevimento, ambienti comuni ed altri eventuali servizi accessori – L.R. 25 marzo 2014 n. 7 “Istituzione e disciplina dell’attività ricettiva dell’Albergo Diffuso” e Regolamento 28 maggio 2016 n. 3 di attuazione della predetta legge regionale n. 7/2014;
  2. SISTEMA TURISMO RURALE: Si intendono le attività ricettive e di ristorazione svolte in immobili già esistenti, ubicati in aree rurali, o in centri abitati, frazioni o borghi posti al di fuori del capoluogo del comune, recanti caratteristiche di ruralità e che conservino le peculiarità dell’edilizia tradizionale della zona secondo quanto stabilito dalla L.R. 7 giugno 2011, n. 9 e s.m.i..
  3. MICRO- RICETTIVITA esclusivamente:
    1. CASE E APPARTAMENTI PER LE VACANZE: si definiscono case e appartamenti per vacanze gli immobili arredati gestiti in forma imprenditoriale per l’affitto ai turisti senza offerta di sevizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non superiori ai tre mesi consecutivi.
    2. ESERCIZI DI AFFITTACAMERE: si definiscono esercizi di affittacamere le strutture gestite in forma imprenditoriale composte da non più di sei camere ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile nei quali sono forniti alloggio e eventualmente servizi complementari.
Investimenti ammissibili

LINEA D’INTERVENTO A

  • attivazione: prevede la realizzazione di una nuova struttura ricettiva attraverso il recupero funzionale del patrimonio immobiliare esistente;
  • riattivazione: prevede il riutilizzo di una struttura ricettiva esistente inattiva (ai fini dell’ammissibilità è necessario che l’attività svolta precedentemente allo stato di inattività sia analoga a quella per la quale si richiede l’agevolazione);
  • ampliamento: prevede l’accrescimento della potenzialità delle strutture esistenti attraverso un incremento delle prestazioni dei servizi offerti e/o della capacità ricettiva;
  • riqualificazione: prevede interventi di miglioramento qualitativo della struttura ricettiva esistente.

LINEA DI INTERVENTO B

  • recupero strutturale e funzionale di immobili di proprietà pubblica: prevede interventi di recupero, adeguamento e rifunzionalizzazione di immobili di proprietà del Comune da destinare all’erogazione di servizi e/o attività per il potenziamento e il completamento dell’attività ricettiva esistente afferente il “sistema albergo diffuso”, il sistema del Turismo Rurale e della microricettività;
  • esecuzione di limitate opere infrastrutturali di arredo urbano: prevede interventi di realizzazione, integrazione e adeguamento di elementi di arredo urbano, ivi compresa la possibilità di allestire sistemi e tecnologie atti al miglioramento della fruizione turistica del territorio interessato.

Le predette tipologie di investimento dovranno interessare esclusivamente la riconversione e/o la riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare pubblico e privato già esistente. Nel caso di interventi di ampliamento il progetto di investimento potrà prevedere la realizzazione di nuove volumetrie solo se annesse e/o collegate alla struttura ricettiva esistente

[trx_button type=”square” style=”default” size=”medium” link=”https://gennarodermes.com/wp-content/uploads/2018/11/DOCUMENTO-REDATTO-DA-D’ERMES-GENNARO-SULLA-BASE-DI-QUANTO-PUBBLICATO-SUL-BURM-DEL-31.10.2018-N.58.pdf” popup=”NO” top=”inherit” bottom=”inherit” left=”inherit” right=”inherit” animation=”bounceIn”]SCARICA E STAMPA LA SCHEDA[/trx_button]

Leave a comment

0.0/5

Go to Top